[ITNOG] EPP con NIC.it

[Daniele Vannozzi@iit.cnr.it]

Mio Omonimo ;-)
e' un piacere sentirti dopo un po' di tempo.
Non intendo entrare nei dettagli tecnici ai quali ti ha gia' risposto  
Alessandro e nel caso tu abbia ulteriori necessita' di chiarimenti  
puoi rivolgerti ai miei colleghi che sono certo ti daranno tutto il  
supporto del caso, va voglio pero' fare due commenti anche alle  
risposte di Alessandro.

Il giorno 03/mar/10, alle ore 12:26, Daniele Orlandi ha scritto:

> On Wednesday 03 March 2010 11:17:48 Alessandro Ranellucci wrote:
>>
>> Non sei in contraddizione?
>> Se il tuo client è un software automatico, probabilmente fa il
>> login, spara le sue richieste e si disconnette.
>
> Il mio client è un software automatico, si connette fa il login e  
> rimane in
> standby pollando continuamente la coda dei messaggi inbound.
>
> In questo modo la sessione rimane sempre viva perché i poll fungono da
> keepalive.
>
> Può però succedere che il client venga chiuso bene (e allora ha  
> tempo di fare
> un logout) o male (kill -9, SEGV, exception, crash, etc...), oppure  
> per
> qualunque motivo la sessione viene "persa" lato server.
>
> Se muore male, quando riparte, non può sapere se sono trascorsi più  
> o meno di
> 30 minuti dall'ultimo comando e quindi deve avere un modo per sapere  
> se la
> sessione è ancora buona.
>
>> Il test è una formalità, si automatizza in uno script con poco
>> sforzo. Anche io mi sono trovato nella tua stessa situazione
>> (info per mandare l'update) ma poi ho ritenuto corretto
>> estendere la mia libreria client  per consentire anche modifiche  
>> esplicite.
>
> Anche io ho taroccato il client,

Come ha detto Alessandro credo sia un errore di valutazione se il  
passaggio al sincrono si vede come una sola modifica del mezzo  
trasmissivo con cui si passano i dati al Registro.
Quindi "passare" il test in qualche modo e non preoccuparsi di altri  
aspetti gestionali che la figura del Registrar richiede puo' essere  
poi nel corso dell'attivita' foriera di problemi.

>
>> Il test non serve tanto per verificare il tuo software, quanto
>> per verificare che tu sia in grado di muoverti autonomamente (o
>> con le opportune consulenze) nello sviluppo di quanto necessario
>> per interagire con un server EPP che è un servizio di una certa
>> complessità. Serve sostanzialmente per sbarrare la porta alle
>> web agency che poi intaserebbero l'helpdesk del registro con
>> richieste elementari.
>
> Uhm... per esperienza non sottovaluterei l'energia che sono in grado  
> di
> spendere gli incompetenti. Sono capaci di stressare il NIC con 5  
> mesi di
> consulenza a scrivere le cose più banali della loro applicazione in
> VisualBasic :)
>
> E poi, magari, anche di passare il test :)
>
> Mi piacerebbe conoscere che tipo di accreditandi ha avuto il NIC

Come sempre il campionario di chi ci si avvicina e' ampio e  
variegato ;-)

>
>> I problemi veri nascono quando scopri che le specifiche pubblicate  
>> non
>> coprono alcune importanti procedure
>
> Visto che ti ci sei scontrato e che io probabilmente mi ci scontrerò  
> nel
> prossimo futuro, di quali procedure si tratta?
>
>> Purtroppo il server EPP del Registro è pieno zeppo di policy
>> specifiche per gestire situazioni particolari: operazioni
>> asincrone, domini migrati da maintainer, contatti con anagrafica
>> incompleta, verifica dei DNS. È un server pensato per client
>> pilotati da esseri umani, che fanno tentativi, leggono i
>> messaggi di errore e riprovano correggendo le richieste finché
>> non hanno fortuna.
>
> Sì, ho avuto anch'io questa impressione.

Non e' una impressione ma una certezza ....  il fatto di dover far  
convivere per molti mesi due sistemi sincrono ed asincrono  che hanno  
evidenti differenze di fondo. Non e' una cosa facile e perlomeno nel  
panorama europeo dei ccTLD che io sappia nessuno ha in produzione per  
un periodo cosi' lungo due sistemi di registrazione.

>
>> Automatizzare tutto in un software eliminando l'interazione umana è
>> certamente possibile (io l'ho fatto) ma vista l'assenza di specifiche
>> veritiere e complete è un lavoro molto impegnativo e destinato a  
>> continue ed
>> infinite modifiche.
>
> A questo sono preparato, non sarebbe la prima volta...

Se mi fate un esempio reale a cosa vi riferite provo a seguirvi meglio  
nel discorso.
Saluti,

                  Daniele Vannozzi
>
>> Tanto per la cronaca, io sono alle prese con il server EPP del
>> NIC sin dai tempi della sperimentazione (giugno 2008) e ancora
>> non considero stabile il mio software perché ogni tanto, a
>> fronte di casi specifici, scopro nuove restrizioni. In compenso
>> al Registro sono molto gentili. Dal 2008 ad oggi hanno accolto
>> molte delle mie proposte di modifica, nonché alcune decine di
>> segnalazioni di bug.
>
> Allora devo ringraziarti per aver spianato un po' la strada :)
>
>> Buona fortuna,
>
> Grazie,
> Ciao,
>
> -- 
>  Daniele "Vihai" Orlandi
>  Bieco Illuminista #184213
>
> --
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