[ITNOG] IPv6 e data retention

[Giacomo Bernardi]

> In AIIP ci sono discussioni a riguardo? Dove?
Scusa, intendevo: se ne parlava tra associati in varie occasioni. 
Idem in asstel, dove è passata in mailing-list in passato.

> L'unico piccolo (?) vantaggio è che se i clienti hanno anche IPv6
> e scegli la strada del NAT invece che il dual stack completo allora con
> IPv6 togli almeno il 30% del traffico dai tuoi CGNAT (Facebook, Youtube,
> Cloudflare per iniziare).

Verissimo ma di fatto non riduce il problema. Un utente farà comunque sempre traffico verso IPv4 che devi poter identificare. Realisticamente le sessioni di NAT saranno sempre su quando l'utente è attivo.

> Piuttosto, per rimanere in tema: di cosa si fa logging adesso per
> soddisfare l'intersezione dei requisiti di Polizia e Garante per la
> privacy?

La solita tupla: {timestamp inizio assegnazione, timestamp fine assegnazione, IP, utente}
"Teoricamente" l'unico tipo di CGNAT ammesso è 1:1 anche se sappiamo tutti quanto non sia vera questa affermazione.

mino