[ITNOG] IPv6 e data retention

Marco Sommani marco.sommani@cnr.it
Lun 11 Maggio 2015 19:58:42 CEST


> On 11/mag/2015, at 19:15, Massimiliano Stucchi <mstucchi@ripe.net> wrote:
> 
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA512
> 
> Che cosa fosse e come la si affrontasse lo sapevo gia' :)
> 
> Tra l'altro, Geoff arriva alle stesse conclusioni che menzionavo nella
> mia e-mail iniziale.
> 
> Quello che non capisco e' che da anni sento parlare di CGNAT come
> qualcosa che dovrebbe spingere la gente ad implementare IPv6, non
> bloccarne i progetti, mentre oggi ho proprio sentito usarlo come
> ragione per _non_ implementare IPv6.  Questo e' il motivo che mi ha
> spinto a scrivere qui e chiedere.

Non ho ascoltato le sessioni di RIPE, ma immagino che si tratti dello stesso discorso semplicistico che ho sentito fare altre volte, secondo il quale gli operatori attiverebbero i CGNAT per far fronte alla scarsità di indirizzi v4 (vero), al solo scopo di rinviare l’attivazione di IPv6 alle calende greche (falso). Si tratta di un’affermazione che può essere fatta solo da chi non conosce né DSLite né 464XLAT.



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