[ITNOG] costi dei principali IX italiani ed europei

Riccardo Losselli riccardo@e4a.it
Mer 3 Mar 2010 13:21:35 CET


Marco d'Itri ha scritto:
> On Mar 03, Riccardo Losselli <riccardo@e4a.it> wrote:
> 
>> E' un modello che esiste gia', e purtroppo si sa anche come gira (o come  
>> lo si sta facendo girare).. quasi tutti gli IXP statunitensi hanno una  
>> struttura del genere, e sinceramente il loro successo (in tutti i sensi)  
>> come IXP e' MOLTO lontano da quelli europei.
> La mia impressione è che qui si confonda causa ed effetto.
> 
A me sembra che si voglia "accusare" (passamelo, e' un termine fin 
troppo grosso ma non mi viene in mente un termine migliore) gli IXP, che 
sono un NATURALE polo di aggregazione fra operatori, e che non fanno 
altro, specialmente se non commerciali, che cercare di rispondere a 
delle necessita' dei propri afferenti (necessita' che se si sentono 
evidentemente ci sono), di fare, in qualche modo, concorrenza.
Personalmente penso che l'IXP debba essere un punto di aggregazione, 
appunto, e un trampolino, anzi, per il mercato..
Sinceramente all'estero si fanno MOOOOOLTI meno problemi su quello che 
e'/fa un IXP... Amsix permette qualsiasi uso della sua lan, incluso la 
vendita di ip transit, da sempre..
Linx idem, anzi, permette di acquistare tra i diversi pop anche waves e 
DF (e stiamo parlando di costi attorno ai 300 euro/mese per 10 giga), 
stiamo parlando di interconnessioni, non di uso "privato".. e nessuno 
delle Telehouse si fa problemi della cosa (anzi).
ECIX da interconnessioni layer2 tra i suoi nodi (che sono peraltro 
direttamente interconnessi fra loro su Berlino, Dusseldorf e Amburgo)
Non credo certo proprio ci rimettano (oltretutto sono commerciali), non 
sono un exchange di dimensioni spaventose, ma comunque si fa i suoi bei 
25 giga,  ed una 70ina abbondante di afferenti..
NL-IX vende (nota.. non consente la vendita.. VENDE) servizi di ip 
transit, trasporto, df..
Tutte queste sono attivita' che gli exchange fanno ed organizzano 
INSIEME agli afferenti/partner, e si, c'e' concorrenza, c'e' una FORTE 
concorrenza.. solo che non e' FATTA dall'IXP... e' GENERATA (anche) 
grazie all'IXP.

Mi viene una domanda, per chi pensa che una struttura come MIX possa 
fare concorrenza a certi servizi in Caldera (cito Mix solo perche' la 
situazione di NAMEX a Roma non e' certo quella di poter fare concorrenza 
ad un servizio che non c'e'..): ma se a Caldera non ci fosse MIX, 
sarebbe la stessa cosa? sinceramente non credo..

Ciao,
Ricky


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