[ITNOG] IPv6 statico o dinamico

Matteo Sgalaberni sgala@sgala.com
Ven 4 Ott 2019 15:50:12 CEST


----- On Oct 3, 2019, at 5:33 PM, Lukas Tribus lists@ltri.eu wrote:
> On Thu, Oct 3, 2019 at 4:35 PM Marco d'Itri <md@linux.it> wrote:
> Vedi anche:
> 
> https://www.ripe.net/publications/docs/ripe-690#5--end-user-ipv6-prefix-assignment--persistent-vs-non-persistent
> 

Grazie, molto interessante. Siamo quindi d'accordo che prefix persistent è la strada.

Ora chiederei a chi lo fa... come lo fa(tecnicamente parlando), io vedo due strade:

a) farlo col RADIUS 
PRO: end-user ha _sicuramente sempre_ quel prefix
CONTRO: oneroso come planning/provisioning devi popolare sul radius le AV delle prefix in maniera preventiva per TUTTI i clienti

Oppure...ho trovato gente che ha fatto una roba piuttosto "esotica":
https://archive.nanog.org/sites/default/files/tuesday.general.douitsis.ipv6address.5.pdf
https://github.com/aduitsis/IPv6-Static

b) farlo con local pool/dhcp su BRAS direttamente
PRO: "più automatico" e praticamente zero planning in fase di provisioning
CONTRO: usando local pool non è persistente in seguito a reboot del BRAS o nel caso end-user "viaggi" tra BRAS multipli. in alternativa si potrebbe pensare di usare DHCP agent salvando la persistenza dei lease in remoto (ip dhcp database url...) cosi da renderli persistenti in caso di reboot del BRAS, ma funzionerà?...

questo quel che ho trovato cercando un po' e sono tutte ipotesi su come farlo...mi convincono tutte poco onestamente.

Al di là delle ipotesi su come si potrebbe fare, mi piacerebbe sapere da chi lo fa come lo fa, così per avere un po' di use case reali.

Grazie a chi risponderà e ha voglia di condividere la propria esperienza.

M.


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