[ITNOG] problemi di streaming di DAZN

Paolo Di Francesco paolo.difrancesco@level7.it
Ven 4 Gen 2019 18:31:47 CET


Maurizio ha riassunto egregiamente una situazione complessa che riguarda 
le reti di accesso ed il mercato Italiano.

Reti che spesso sono eterogenee anche per gli ISP nazionali che magari 
dove hanno densita' di clienti possono investire localmente mentre dove 
non hanno densita' sono di fatto costretti a prendere kit long distance.

Quindi tutto dipende appunto dal modello economico di remunerazione di 
TIM (fortemente sbilanciato a favore di TIM) che ha costi irragionevoli 
e che, a mio parere, serve solo per evitare concorrenza oltre che 
spremere i concorrenti di TIM.

Per inciso, operatori medi che lavorano su cavo non ne esistono in 
Italia. Si passa da operatori locali (o wireless) ad operatori nazionali 
a dimostrazione che qualcosa non funziona.

Detto questo, ovvio che il modello attuale di overbooking su rete di 
accesso o trasporto, soprattutto per kit di consegna locali, esiste. 
Infatti il kit viene dimensionato in base ai risicatissimi margini dei 
prezzi attuali e normalmente si dimensiona con 1Mb di banda minima per 
cliente o anche meno. Vado a memoria ma il kit easyIP di TIM e' 
dimensionato con banda media di ~700Kb a cliente (media, non minima.. se 
ricordo bene)

Cosi' tanto per "giocare con i numeri" una consegna su macroarea TIM 
costa 12-15 Euro a linea xDSL (vado a memoria) + circa 20 Euro/Mbit. 
Quindi una linea consegnata in long distance con 8 Mb di traffico pieno, 
costerebbe (a banda garantita) 8*20=160 + 15 = 175 E/mese a cui 
andrebbero aggiunti i costi industriali della azienda (housing, banda 
Internet, stipendi, sede, commercialista, avvocato, 
lavatura/stiratura/millelire..etc.)

Diciamo che al pubblico una linea che POSSA GARANTIRE di essere robusta 
allo streaming di 8M, costerebbe non meno di 250-300 Euro + IVA.

Poi ovvio che c'e' l'overbooking ma funziona solo dove c'e' densita' e 
con i grandi numeri. Sempre per fare un esempio numerico:

100 clienti, kit dimensionato con 100Mb costo del kit in long distance = 
100x20=2k Euro solo di banda (accesso + long distance) al mese. Quindi 
tale kit non e' economicamentee sostenibile e magari verra' dimensionato 
con 50Mb o meno. E qua bastano veramente pochi clienti per tirare giu' 
il kit.

1000 clienti, dimensionato con 500Mb (con 0.5Mb/cliente) costo del kit 
in long distance = 500x20=10.000 Euro solo di banda (accesso + long 
distance) al mese (e manca ancora il costo di linea e tutti gli altri 
costi). Questo kit satura praticamente a 500/8=62 clienti.. diciamo che 
a 70 clienti DAZN, il kit collassa (e appresso i circa 1.000 clienti del 
kit).

.. e cosi' via.

Ovvio che nel momento in cui l'operatore deve fare una scelta, tra avere 
500-1000 clienti insoddisfatti o 60 clienti che si guardano la partita e 
fanno fare soldi solo a DAZN, prende e taglia il traffico verso i 
clienti di DAZN. In questo non c'e' nulla di immorale, visto che il 
servizio e' appunto "best effort" e non "garantisco i pochi clienti di 
altri a discapito di molti miei clienti"

La situazione dovrebbe migliorare e di molto con i kit OF, vedremo se 
questo cambiera' il mercato o meno. Perche' poi alla fine a tutti piace 
la concorrenza... quando la fanno agli altri ;)

Saluti


> 	Aggiungo un elemento:
> alcuni access provider italiani ammettono di avere problemi di saturazione in alcuni punti della loro rete periferica di accesso, in alcune città/zone geografiche, che dipendono delle partite trasmesse da DAZN e che non sia banale per loro farci fronte.
>
> La difficoltà sta nel fatto che queste città/zone possono cambiare di settimana in settimana in funzione delle squadre che giocano, della popolarità del match e del fatto che la partita venga o meno trasmessa da DAZN (per chi non lo sapesse DAZN trasmette in media solo 2 delle 10 partite che si giocano ogni settimana)
> Questo mal si sposa con gli investimenti che sarebbero necessari per fare l’upgrade della rete di accesso nei punti in cui è stata accertata una saturazione ( o nei quali si potrebbe verificare), perché quella saturazione potrebbe non presentarsi più per molto tempo.
>
> Per fare un esempio un Napoli-Juve può portare a problemi di saturazione su alcuni punti della rete di accesso a Napoli solo se quella partita è trasmessa su DAZN e forse solo se quella partita è decisiva per la classifica.
>
> Napoli-Juve si gioca solo 2 volte l’anno e se viene trasmessa da DAZN è molto improbabile che anche il ritorno lo sia.
>
> L’access provider deve perciò decidere se vale la pena fare un investimento per l’upgrade dalle banda di accesso delle zone potenzialmente critiche per un evento che potrebbe presentarsi solo una volta l’anno.
>
> Se a tutto questo aggiungete che è il primo anno che è disponibile questo servizio risulta chiaro come non sia banale per un access provider dimensionare correttamente la propria rete al fine di evitare saturazioni.
>
> M.
>
>> Il giorno 04 gen 2019, alle ore 11:50, Marco d'Itri <md@Linux.IT> ha scritto:
>>
>> Non sono cliente di questo servizio (in breve: streaming delle partite
>> di calcio) e non lo conosco bene, ma più volte negli ultimi mesi ho
>> letto articoli su siti non tecnici in cui è pesantemente criticata la
>> sua qualità.
>>
>> Qualche giorno fa per esempio è stato pubblicato
>> https://www.dday.it/redazione/29106/dazn-qualita-scadente-juve-roma .
>>
>> Trovo estremamente preoccupanti prese di posizione come "per ora non c'è
>> da fare troppo affidamento sulla distribuzione via Internet per gli
>> eventi dal vivo", e ritengo che come professionisti del settore dovremmo
>> avere qualcosa da dire a riguardo.
>>
>> Credo quindi che sarebbe utile capire se questi problemi dipendono
>> dall'infrastruttura di DAZN, da una o più delle CDN da loro usate (in
>> passato avevano dichiarato che i problemi erano stati causati da una
>> specifica CDN), dall'infrastruttura di rete di specifici ISP italiani
>> o da altro ancora.
>>
>> Aggiungo alcuni spunti di riflessione.
>> Quali CDN usano? Sono usate verso specifici ISP o solo per avere più
>> capacità?
>> Questi problemi sono generalizzati oppure riscontrati solo dai clienti
>> di certi ISP?
>> Operano in diversi altri paesi europei (e non): anche lì ci sono
>> problemi oppure funziona tutto?
>>
>> Non siamo al bar, quindi per cortesia evitate ipotesi che non siano
>> adegutamente giustificate.
>>
>> Se avete informazioni che preferite non condividere in pubblico fatemelo
>> sapere e le riporterò io qui. :-)
>>
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>> ciao,
>> Marco
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