[ITNOG] IPv6, anyone ?

Paolo Pozzan paolopoz12@gmail.com
Ven 19 Ott 2018 17:45:04 CEST


Il giorno gio 18 ott 2018 alle ore 10:28 Massimiliano Stucchi <
max@stucchi.ch> ha scritto:
[cut]
>
> Il mio obiettivo al momento e' quello di capire cosa - secondo chi e' in
> questa lista e lavora per un operatore - potrebbe essere fatto per
> migliorare la situazione.
>
> Ci sono molte iniziative possibili, ma vorrei capire quali sono i
> problemi specifici che potremmo cercare di affrontare, anche insieme.


Ciao Max, tutti.

Gli obiettivi d'azione con relativi problemi secondo me sono tre:
1. La classe dirigenziale. Questa è quella più difficile perché si ragiona
a soldi.
Ovviamente è presto per fare calcoli simili ma sarebbe interessante
produrre uno studio
in cui si dimostra che implementare IPv6 prima è più conveniente (sempre
che sia così).
Inoltre bisognerebbe poi pensare a come far si che l'informazione arrivi...

2. A livello tecnico penso che la cosa più utile sia produrre
documentazione,
più che altro con case history o configurazioni pronte.
Certo che uno si deve formare ma sappiamo tutti che è più facile trovare
pronto.
Poi uno che non sa fa errori ma una volta che la cosa è in piedi la si
sistema,
di certo non la si toglie.

3. Per la parte politica/istituzionale qualche idea sarebbe quella di fare
pressione
per bloccare il commercio di prodotti non IPv6-ready (a livello UE); altra
idea sarebbe
quella di obbligare a specificare nelle gare d'appalto per la connettività
che l'IPv6 è
un requisito. Su quest'ultimo punto penso che già si possa fare qualcosa a
livello locale,
soprattutto da parte dei consulenti che lavorano per le PA.

My 2 €cents :-)

Paolo Pozzan
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