[ITNOG] Quanto deve essere grande una rete IPv6?

Marco d'Itri md@Linux.IT
Dom 14 Nov 2010 07:16:35 CET


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From: Marco d'Itri <md@Linux.IT>
Newsgroups: it.fan.marco-ditri
Subject: Quanto deve essere grande una rete IPv6?
Message-ID: <ibntq0$vfd$1@posted-at.bofh.it>

Una domanda che mi viene posta spesso è quanto deve essere grande la
rete IPv6 assegnata a un cliente. Tradizionalmente si seguivano le
raccomandazioni di RFC 3177[0], che prevede di decidere le dimensioni
della rete da assegnare a un sito praticamente sempre tra tre scelte
fisse:

 * /128 (un solo indirizzo) nei casi in cui non è tecnologicamente
possibile collegare più di un dispositivo
 * /64 (una sola rete) se non è possibile creare delle sottoreti
 * /48 (2^16 reti) in tutti gli altri casi

Alla luce dell'esperienza degli ultimi anni, IETF sta per rilasciare
come Best Common Practice RFC 3177 bis[1] che formalizza quello che
molti operatori sospettano da tempo: questa rigidità non è né utile
né necessaria. Riassumendo moltissimo, le nuove raccomandazioni
non indicano dimensioni prefissate ma prevedono di assegnare come
minimo almeno una /64 e decidere secondo opportunità nei casi in cui
è possibile creare sottoreti.

Il documento però riafferma la validità di alcuni principi
fondamentali:

 * le assegnazioni fatte ai clienti devono essere in ogni caso
abbastanza grandi da permettere la creazione di molte sottoreti (anche
per i clienti domestici!) e soddisfare la crescita per molti anni
futuri
 * i clienti devono potere ottenere facilmente tutti gli indirizzi e le
reti di cui hanno o avranno necessità

Per questi motivi e grazie all'abbondanza di IP disponibili non è mai
ragionevole che un cliente debba pagare al proprio provider gli
indirizzi IPv6 in base alla quantità assegnata (non lo sarebbe nemmeno
per IPv4, ma questo è un altro discorso...).

Un altro criterio utile è che, allineando le assegnazioni su confini di
4 bit, è più semplice gestire il reverse DNS. Mettendo insieme tutte
queste considerazioni si può ragionevolmente concludere che un
fornitore di accesso dovrebbe fornire sempre almeno una /56 per
ciascuna linea. Invece penso che per chi fornisce dedicated hosting,
almeno per ora, sia più sensato attivare solo una /64 per ciascun
server o gruppo di server a meno che il cliente esprima necessità
diverse (per esempio per potere gestire il routing tra macchine
virtuali).

D'altra parte, per gli operatori non molto grandi non ci sono motivi
importanti per assegnare meno di una /48 a ciascun cliente: il minimo
ricevuto da RIPE è una /32 che permette di avere 2^16 clienti, ed è
stato riservato lo spazio per ingrandirla 8 volte fino a diventare una
/29.

Se vi viene in mente di assegnare a un cliente una rete più piccola di
una /56 pensateci bene: deve esserci un motivo specifico che lo
giustifichi, e non può essere la paura di esaurire gli IP...


[0] http://www.ietf.org/rfc/rfc3177.txt
[1] http://tools.ietf.org/id/draft-ietf-v6ops-3177bis-end-sites-00.txt

Permalink: http://blog.bofh.it/id_393
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ciao,
Marco


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