[ITNOG] Stato di IPV6 nell'accesso

Marco d'Itri md@Linux.IT
Ven 5 Mar 2010 14:02:16 CET


On Mar 05, Maurizio Scano <mauryllo@gmail.com> wrote:

> Non mi riferisco tanto all'interno della propria rete (su cui e'
> relativamente facile) ma soprattutto in relazione a tutto quello che e'
> molto vicino al cliente ultimo: CPE/Firewall, NAS/BRAS, radius, etc.
Tra queste cose ormai l'unico problema serio mi sembrano i CPE, ma negli
ultimi mesi inizia ad esserci qualche piccolo progresso.
Ottimisticamente però penso che il problema sia risolvibile abbastanza
facilmente dai grandi operatori, che devono solo convocare i propri
fornitori e dire "le prossime CPE le vogliamo con DHCPv6-PD".
Segnalo sull'argomento
http://lists.cluenet.de/pipermail/ipv6-ops/2010-March/002966.html .

> Io in questo senso vedo enormi problemi ed ho l'impressione che saremo
> costretti ad utilizzare dual stack o soluzioni anche meno eleganti mooolto a
> lungo, ma soprattutto ho paura che sara' difficile iniziare una migrazione
> massiva con un anticipo sufficiente sulla fine degli IPv4.
In un modo o nell'altro sono convinto che sarà necessario fornire
connettività (anche "unidirezionale") verso l'internet IPv4 ancora
relativamente a lungo, al penultimo meeting di NAMEX avevo proposto
qualche mia riflessione su questo:
http://www.linux.it/~md/text/transizione-ipv6.pdf .
Di nuovo, le cose più interessanti che permetteranno di eliminare IPv4
dal backbone lasciandolo solo alla periferia della rete richiedono
modifiche ai CPE. Da questo punto di vista gli operatori che li
forniscono ai propri clienti sono avvantaggiati...

-- 
ciao,
Marco


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