[ITNOG] costi dei principali IX italiani ed europei

SEEWEB - Antonio Baldassarra antoniob@seeweb.it
Lun 1 Mar 2010 15:43:29 CET


Il giorno lun, 01/03/2010 alle 15.19 +0100, Marco d'Itri ha scritto:

> C'è anche un'altra questione importante a proposito della ridondanza
che
> riguarda AMS-IX: anche se non ha una LAN parallela di backup, grazie
ai
> cross-connect ottici e ora anche all'uso di VPLS in pratica tutta la
> loro infrastruttura è completamente ridondata come nessun altro
exchange 
> ha mai fatto.
> D'altra parte questo non protegge da quasti dei *propri* apparati come
> fanno le LAN parallele di LINX e degli IX italiani.
> 
Visto che hai preso il tema aggiungo che personalmente non sono poi così
convinto della necessaria richiesta di "iper affidabilità" di un IX.
Oltretutto se andiamo a vedere la storia degli IX con un traffico "che
si nota" quasi mai l'architettura pri/sec a livello di centro stella ha
messo a riparo da fault importanti, per i motivi più disparati e non
tutti dipendenti dagli IX ma così è stato.

Tutto sommato un'architettura tipo quella di AMS-IX forse ha il suo
perché consentendo il massimo spazio di manovra per manutenzioni e
modifiche anche impattanti sul layout dell'IX cosa che un'architettura
pri/sec non sempre (anzi quasi mai) consente.

E' ragionevole poi che ogni afferente ad un IX debba essere in grado di
tollerare la caduta dell'IX alla stessa stregua di una qualsiasi altra
connessione di transito/peering. Se così non è semplicemente si viola
uno dei concetti base di Internet e non è che un IX "super" ridondato
mitiga il problema.

ovviamente IMHO

-- 
Antonio Baldassarra
antoniob@seeweb.com




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