<html>
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<p><br>
</p>
<div class="moz-cite-prefix">On 19/11/18 15:52, Ferretti Antonio
wrote
</div>
<blockquote type="cite"
cite="mid:d50027cb6e3e490bb73b7bca99f62c03@TELMBXC07BA020.telecomitalia.local">
<pre class="moz-quote-pre" wrap="">L'utente che si confronta con lo speedtest, mediamente sembra non avere idea di cosa stia realmente testando. <b>Quindi se veramente vuole avere voce in capitolo</b>, deve capire.
Non parlo di entrare nel dettaglio, ma di sicuro capire che il test ad un server che non si sa dove sia, non può essere indicativo!
</pre>
</blockquote>
<p>Qui è secondo me dove ci scontriamo. Il cliente ha <u>SEMPRE</u>
voce in capitolo. <br>
</p>
<p>Per il resto sono d'accordo.</p>
<p>Un test eseguito all'interno del network del provider è secondo
me la soluzione migliore per mettere a tacere gli utenti che non
hanno un reale problema e quello che vogliono è solo vedere il
numerino che si aspettano. (Al netto dei voli del marketing)</p>
<p> Mi pare inoltre anche uno strumento che rimane utile per
diagnosticare se ci sono problemi di ultimo miglio. Certo molto
dipende dal tipo di tool utilizzato.</p>
<p><br>
</p>
<p><br>
</p>
</body>
</html>