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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html;
charset=windows-1252">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<p>Ciao,</p>
<p><br>
</p>
<blockquote type="cite"
cite="mid:015b01d47cb9$25b32b40$711981c0$@mandarin.it">
<div class="WordSection1">
<p class="MsoNormal">Mi piacerebbe sapere il vostro parere in
relazione alle piattaforme di speedtest online.</p>
</div>
</blockquote>
<p>Dovrebbero morire tutte.<br>
</p>
<blockquote type="cite"
cite="mid:015b01d47cb9$25b32b40$711981c0$@mandarin.it">
<div class="WordSection1">
<p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p>
Ovviamente non puoi spiegargli che di mezzo c’è Internet (noi
non abbiamo peering diretti con questi operatori), che non è
possibile controllare quanti e quali nodi della rete vengono
attraversati, etc etc. perché “il cliente ha sempre ragione”.</div>
</blockquote>
<p>Più che essere il cliente ad avere sempre ragione, adesso che le
velocità di accesso iniziano ad avvicinarsi molto a quelle dei
server dall'altro lato, il grande pubblico inizierà a farsi la
domanda "cosa vuol dire che ho comprato 1 gbit" ed è più che
lecita.<br>
<br>
Con una ADSL 20 mega quei 20 mbps hanno un significato più
semplice, e cioè che qualunque cosa vuoi scaricare, la scarichi a
20 mega. Con 1 gbps la questione è un po' più complessa, e si
aggiungono svariate variabili: la CPU della macchina o anche solo
il wifi, per l'ADSL era sufficiente un 2.4 ghz G scarso, per 1gbps
ti serve un AC 5ghz banda piena...<br>
</p>
<blockquote type="cite"
cite="mid:015b01d47cb9$25b32b40$711981c0$@mandarin.it">
<div class="WordSection1">Per lo stesso motivo non puoi nemmeno
chiudere il discorso dicendo sono risultati orientativi senza
alcun valore, perché il cliente non li impugna ai fini di una
disdetta, ma ti vuole solo mostrare la sua scontentezza. Per la
mia esperienza oggi il cliente è sempre alla ricerca di un
colpevole per una insaziabile sete di velocità. Non gli basta
che Netflix funzioni bene e Youtube non vada a scatti: vuole
anche lo speedtest a fondo scala.</div>
</blockquote>
<p>Questa è anche una questione di mercato: se vendi 1 gbps allora è
1 gbps che devi dare, non è sufficiente "avere quanto serve".</p>
<blockquote type="cite"
cite="mid:015b01d47cb9$25b32b40$711981c0$@mandarin.it">
<div class="WordSection1"><o:p></o:p>
<p class="MsoNormal"><o:p></o:p>Vi chiedo se avete affrontato la
questione, e cosa ne pensate al riguardo.</p>
</div>
</blockquote>
<p>Sono abbastanza critico specialmente nei confronti di gente come
Ookla, ma ritengo sia semplicemente una questione di software. Ad
oggi il loro sw sceglie server indiscriminatamente, ma avrebbe
bisogno di varie ottimizzazioni che risolverebbero il tuo problema
alla base, ad esempio:</p>
<p>- se un test si avvicina molto ad 1gbps ed il server stesso è
connesso con 1gbps, allora rimbalza ad altro server 10gbps</p>
<p>- un ratelimiting di qualche tipo su quanti test sono in corso
rispetto alla banda totale del server</p>
<p>- test multiserver in parallelo con risultati aggregati, che
sarebbe poi il caso piu' realistico per un utente vero</p>
<p>...ma considerato che è ormai 10+ anni che guadagnano soldi sia
dai clienti che dai provider che ci mettono i server con sviluppo
software praticamente pari a zero stento a credere ciò succederà.<br>
</p>
<p><br>
</p>
<p>Giorgio</p>
<blockquote type="cite"
cite="mid:015b01d47cb9$25b32b40$711981c0$@mandarin.it">
</blockquote>
<pre class="moz-signature" cols="72">--
Giorgio Bonfiglio
Systems/Network Engineer
email: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:me@grg.pw">me@grg.pw</a>
mobile it: +39 393 1049073
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