[ITNOG] centralizzazione blacklist risorse web

[Antonio Prado]

On 7/11/18 2:38 PM, Marco d'Itri wrote:
> On Jul 07, Antonio Prado <antonio@prado.it> wrote:
> 
>> al momento le liste che gli isp devono onorare in italia sono:
>>
>> 1. cncpo (non e' possibile condividere le liste, ognuno deve
>> autenticarsi presso il ministero autonomamente)
>> 2. aams (ciascuno puo' ottenere la lista liberamente)
> *LE* liste. AGCOM ne distribuisce due: se ne state usando una sola 
> rischiate sanzioni notevoli. Sono entrambe gestite dal mio software 
> https://github.com/rfc1036/kit-censura .

ah, lupus in fabula. bravo che hai risposto.

>> lo faceva tempo fa marco su https://censura.bofh.it, ma capisco che
>> gestirlo da solo sia impegnativo.
> Lo scopo di quel sito (che è fermo principalmente perché bisogna 
> rivedere lo schema del database sottostante, e non ho tempo: se qualcuno 
> vuole aiutarmi i sorgenti sono su Github) NON È IN ALCUN MODO fornire un 
> elenco di URL da censurare.
> NON PUÒ ESSERE USATO A QUESTO SCOPO per diversi motivi su cui non ho 
> voglia di dilungarmi, e se qualche sconsiderato lo ha fatto rischia di 
> essere sanzionato perché non ha ottemperato a cose.
> 
> Al di là di questo caso specifico, personalmente non ritengo opportuno 
> che sia creata una unica sorgente centralizzata dei siti/reti da 
> censurare e quindi contrasterò con forza ogni tentativo del genere.

no. fai la recensione di un film che non ha girato (e visto) nessuno.
l'idea e' un'altra e ben diversa: coinvolgere agcom, aams e l'autorita'
giudiziaria a usare uno strumento omogeneo e condiviso con gli operatori
per la pubblicazione delle liste.
cioe' un DB dove tutti leggono ma solo tre scrivono.

> Se qualcuno desidera un servizio di censura as a service penso che 
> questo possa essere facilmente fornito dal mercato.

no. non c'e' mercato per la censura as a service poiche' 99 su 100 la
domanda e l'offerta sono prodotte dai medesimi soggetti, cioe' gli
operatori di telecomunicazioni.

> D'altra parte, un servizio non commerciale non potrebbe rispondere di 
> eventuali errori di gestione del processo da parte del fornitore 
> e quindi solo un cretino rischierebbe di usarlo ed essere sanzionato per 
> colpa di altri.

no anche qui, poiche' il singolo operatore (il cretino di turno)
risponde delle proprie azioni, a prescindere da dove abbia prelevato le
liste: se grazie a servizio commerciale o a servizio gratuito.

ben accetti altri contributi
ciao
--
antonio

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