From alessio@skye.it Wed Dec 5 18:51:23 2018 From: alessio@skye.it (Alessio Cecchi) Date: Wed, 5 Dec 2018 18:51:23 +0100 Subject: [ITNOG] IPv6, anyone ? In-Reply-To: <03be01d466c0$65eea680$31cbf380$@twt.it> References: <574764a9-cbd3-b5c0-1a5f-a4d33790ac59@stucchi.ch> <03be01d466c0$65eea680$31cbf380$@twt.it> Message-ID: <7d289863-f031-c11d-5625-80be4cf57c75@skye.it> Ciao, giusto per la cronaca, a casa ho una connessione VDSL di Clouditalia, sostituendo il loro router con un Fritz ed abilitando il supporto IPv6 mi viene assegnato un IPv6 e tutto funziona correttamente. Ciao Il 18/10/18 10:56, Brian Turnbow ha scritto: > Noi abbiamo fatto il rilascio di IPV6 in dual stack in 2012. > Seguito da corsi per tutti i nostri rivenditori spiegando cos'è , come > usare ipv6 , i motivi di usarlo. > Tutto pero con risultati pessimi e l'utilizzo è veramente basso, rilasciamo > ipv6 per tutte le linee ma vediamo che non viene utilizzato. > Anche con la nostro corporate diretta i risultati sono scarsi, e la maggior > parte dei clienti non volgiano configurarlo sui loro firewall etc. > > Non so come fare superare la visione che ipv6 è "un sbattimento" e "non > serve" ma serve cambiare i mindset dei ITmanager, CIO/CTO e system > integrators italiani per poter fare decollare ipv6 in Italia. > > Quindi serve lavorare su questo aspetto. Se non cambiamo il mindset, non > andremo da nessuna parte. > > > > Brian > > > > > > Brian Turnbow > CTO > TWT S.p.A. > > >> -----Original Message----- >> From: itnog [mailto:itnog-bounces@lists.itnog.it] On Behalf Of >> Massimiliano >> Stucchi >> Sent: giovedì 18 ottobre 2018 10:29 >> To: itnog@lists.itnog.it >> Subject: [ITNOG] IPv6, anyone ? >> >> >> Ciao, >> >> ieri qui a RIPE77 abbiamo pranzato tra Italiani e, tra le varie >> discussioni, ho >> chiesto brevemente riguardo IPv6 in Italia. >> >> Il panorama non sembra essere dei migliori, visto che i numeri danno >> l'Italia >> come uno dei paesi europei con la percentuale di utenti/traffico piu' >> bassa. >> >> Conosco i problemi. So che il panorama italiano e' fatto si' da grandi >> operatori, >> ma anche da molti piccoli operatori che molto probabilmente non hanno i >> mezzi e/o il tempo per pensare ad IPv6. >> >> Il mio obiettivo al momento e' quello di capire cosa - secondo chi e' in >> questa >> lista e lavora per un operatore - potrebbe essere fatto per migliorare la >> situazione. >> >> Ci sono molte iniziative possibili, ma vorrei capire quali sono i problemi >> specifici che potremmo cercare di affrontare, anche insieme. >> >> Ciao! >> >> -- >> >> Massimiliano Stucchi >> MS16801-RIPE > -- Alessio Cecchi Postmaster @ http://www.qboxmail.it https://www.linkedin.com/in/alessice -------------- parte successiva -------------- Un allegato HTML è stato rimosso... URL: From antonio@prado.it Mon Dec 17 09:07:52 2018 From: antonio@prado.it (Antonio Prado) Date: Mon, 17 Dec 2018 09:07:52 +0100 Subject: [ITNOG] la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> Message-ID: <0d6bd6b6-fead-385a-cf4e-ce090c4d08da@prado.it> On 11/11/18 3:59 PM, Marco d'Itri wrote: > Tra qualche giorno manderemo ai partecipanti la solita richiesta > ufficiale di feedback. ciao, qual e' il risultato dei feedback? grazie -- antonio -------------- parte successiva -------------- Un allegato non testuale è stato rimosso.... Nome: signature.asc Tipo: application/pgp-signature Dimensione: 195 bytes Descrizione: OpenPGP digital signature URL: From Arturo@RINUX.it Wed Dec 19 12:10:26 2018 From: Arturo@RINUX.it (Arturo BIANCHI) Date: Wed, 19 Dec 2018 12:10:26 +0100 Subject: [ITNOG] la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> Message-ID: <69c00830-9b9a-8fd9-82e8-dfdbd0767ef9@RINUX.it> Il 14/11/2018 09:42, Ivan Biasi ha scritto: > mi trovo più vicino al pensiero di Tiziano, anche per una questione di > numeri finchè i presenti all'evento rimarranno a netta prevalenza di > lingua italiana ... keep-it-simple :-) . Buongiorno, concordo con il fatto che sia l'Italiano la lingua madre dell'evento e della lista; io personalmente non ho difficoltà a leggere l'inglese, ma in eventi/conferenze dove il relatore parla in Inglese mi sento a disagio specie se anche il relatore non è di madrelingua... a suo tempo ho trovato interessante le argomentazioni di Claude Piron in merito alla questione ( http://claudepiron.free.fr/index.htm ). Interessante valutare la possibilità di avere una traduzione simultanea per ospiti e talk in altre lingue; sempre che il costo sia abbordabile! Buone feste, Arturo. -------------- parte successiva -------------- Un allegato HTML è stato rimosso... URL: From diotonante@gmail.com Thu Dec 20 15:04:15 2018 From: diotonante@gmail.com (Davide Davini) Date: Thu, 20 Dec 2018 15:04:15 +0100 Subject: [ITNOG] R: la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <000c01d479f2$35ee4040$a1cac0c0$@ssgrr.com> <7ba3ada2-1c4f-7b6c-84a3-7c3b41251d42@nipper.de> Message-ID: On 13/11/18 21:49, Job Snijders wrote: > In NLNOG we have a mix of English and Dutch, but a lot of it is > English. For some reason almost every Dutch adult is able to carry > conversation in English In my experience this is mostly the issue with Italians, they can't speak English. I'm not talking about old people, young people also seem to have serious problems when it comes to the English language. While I find that funny, although a bit annoying in everyday life, it kinda bugs me when it's an IT person. I mean, how can they manage to interact with foreign tech support is beyond me. Do they just interact in writing? What if their clientele goes beyond the Italian borders? Perhaps I have a distorted view of the IT world, who knows. Still, it seems like a fundamental skill if you want to be a good tech person. My 2 cents, Davide From paolo.difrancesco@level7.it Thu Dec 20 15:14:29 2018 From: paolo.difrancesco@level7.it (Paolo Di Francesco) Date: Thu, 20 Dec 2018 15:14:29 +0100 Subject: [ITNOG] R: la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <000c01d479f2$35ee4040$a1cac0c0$@ssgrr.com> <7ba3ada2-1c4f-7b6c-84a3-7c3b41251d42@nipper.de> Message-ID: <36bf4a24-35c1-93d8-1395-a32c78069893@level7.it> personally I support English as official language for the event and the presentations Just my 2 Euro cents... > On 13/11/18 21:49, Job Snijders wrote: >> In NLNOG we have a mix of English and Dutch, but a lot of it is >> English. For some reason almost every Dutch adult is able to carry >> conversation in English > In my experience this is mostly the issue with Italians, they can't > speak English. I'm not talking about old people, young people also seem > to have serious problems when it comes to the English language. > > While I find that funny, although a bit annoying in everyday life, it > kinda bugs me when it's an IT person. I mean, how can they manage to > interact with foreign tech support is beyond me. Do they just interact > in writing? What if their clientele goes beyond the Italian borders? > > Perhaps I have a distorted view of the IT world, who knows. Still, it > seems like a fundamental skill if you want to be a good tech person. > > My 2 cents, Davide > > -- Ing. Paolo Di Francesco Level7 s.r.l. unipersonale Sede operativa: Largo Montalto, 5 - 90144 Palermo C.F. e P.IVA 05940050825 Fax : +39-091-8772072 assistenza: (+39) 091-8776432 web: http://www.level7.it From paolo.difrancesco@level7.it Thu Dec 20 15:12:41 2018 From: paolo.difrancesco@level7.it (Paolo Di Francesco) Date: Thu, 20 Dec 2018 15:12:41 +0100 Subject: [ITNOG] la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: <69c00830-9b9a-8fd9-82e8-dfdbd0767ef9@RINUX.it> References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <69c00830-9b9a-8fd9-82e8-dfdbd0767ef9@RINUX.it> Message-ID: >> mi trovo più vicino al pensiero di Tiziano, anche per una questione >> di numeri finchè i presenti all'evento rimarranno a netta prevalenza >> di lingua italiana ... keep-it-simple :-) . > > > Buongiorno, > > concordo con il fatto che sia l'Italiano la lingua madre dell'evento e > della lista; io personalmente non ho difficoltà a leggere l'inglese, > ma in eventi/conferenze dove il relatore parla in Inglese mi sento a > disagio specie se anche il relatore non è di madrelingua... a suo > tempo ho trovato interessante le argomentazioni di Claude Piron in > merito alla questione ( http://claudepiron.free.fr/index.htm ). > non conosco le argomentazioni in oggetto ma trovo alquanto deboli quelle che dicono "siamo Italiani e dovremmo usare l'Italiano". E' come dire ad un albergo Italiano di dire ai turisti "noi parliamo solo Italiano". Certo siamo operatori italiani ma la comunita' direi che e' semmai Europea. > Interessante valutare la possibilità di avere una traduzione > simultanea per ospiti e talk in altre lingue; sempre che il costo sia > abbordabile! > > potrebbe essere una soluzione Inglese <-> Italiano ma temo sia costosa > Buone feste, > Arturo. > > > -- Ing. Paolo Di Francesco Level7 s.r.l. unipersonale Sede operativa: Largo Montalto, 5 - 90144 Palermo C.F. e P.IVA 05940050825 Fax : +39-091-8772072 assistenza: (+39) 091-8776432 web: http://www.level7.it -------------- parte successiva -------------- Un allegato HTML è stato rimosso... URL: From massimo.bolzoni@answervad.it Thu Dec 20 16:45:20 2018 From: massimo.bolzoni@answervad.it (Massimo Bolzoni) Date: Thu, 20 Dec 2018 16:45:20 +0100 Subject: [ITNOG] la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <69c00830-9b9a-8fd9-82e8-dfdbd0767ef9@RINUX.it> Message-ID: <10170623-CAEE-4BC7-A6FE-00710A2ED327@answervad.it> Buon pomeriggio, sono convinto che la vera soluzione sia la traduzione simultanea dei contenuti inglesi in italiano e di quelli italiani in inglese, durante l’evento. Lo scopo di tutti è di aumentare la propria conoscenza, la propria esperienza tramite la condivisione di quella altrui, è un peccato che dei contributi importanti e belli vadano persi perchè incomprensibili per alcuni. MI permetto alcuni che comunque si occupano di e sono appassionati di network e che dedicano tempo all’evento! Inoltre quando parliamo di costoso … andrebbe misurato, un giorno di lavoro di due traduttori non può costare più di un alcune (poche) migliaia di euro, che si possono recuperare con un ticket (anche basso) da parte dei partecipanti. Approfitto per augurare a tutti un ottimo Natale ed un prospero 2019. Massimo > Il giorno 20 dic 2018, alle ore 15:12, Paolo Di Francesco ha scritto: > > > >>> mi trovo più vicino al pensiero di Tiziano, anche per una questione di numeri finchè i presenti all'evento rimarranno a netta prevalenza di lingua italiana ... keep-it-simple :-) . >> >> Buongiorno, >> >> concordo con il fatto che sia l'Italiano la lingua madre dell'evento e della lista; io personalmente non ho difficoltà a leggere l'inglese, ma in eventi/conferenze dove il relatore parla in Inglese mi sento a disagio specie se anche il relatore non è di madrelingua... a suo tempo ho trovato interessante le argomentazioni di Claude Piron in merito alla questione ( http://claudepiron.free.fr/index.htm ). >> > > non conosco le argomentazioni in oggetto ma trovo alquanto deboli quelle che dicono "siamo Italiani e dovremmo usare l'Italiano". > > E' come dire ad un albergo Italiano di dire ai turisti "noi parliamo solo Italiano". > > Certo siamo operatori italiani ma la comunita' direi che e' semmai Europea. > > > > >> Interessante valutare la possibilità di avere una traduzione simultanea per ospiti e talk in altre lingue; sempre che il costo sia abbordabile! >> >> > > potrebbe essere una soluzione Inglese <-> Italiano ma temo sia costosa > >> >> Buone feste, >> Arturo. >> >> > > -- > > > Ing. Paolo Di Francesco > > Level7 s.r.l. unipersonale > > Sede operativa: Largo Montalto, 5 - 90144 Palermo > > C.F. e P.IVA 05940050825 > Fax : +39-091-8772072 > assistenza: (+39) 091-8776432 > web: > http://www.level7.it > > -- > Mailing list info: http://lists.itnog.it/listinfo/itnog -------------------------------------------------------------------- Answer e Halon presentano una soluzione completa di protezione delle email a SMAU Milano 2018 Vieni a trovarci e scarica qui il tuo biglietto omaggio http://smau2018.answervad.it -------------------------------------------------------------------- Iscriviti ai nostri WEBINAR, solo 30 minuti per illustrarti i nostri servizi in the cloud (SAAS) e le nostre tecnologie Axigen, Halon, Mailspect e IP Technology LAB, maggiori info qui: www.answervad.it/webinar.php Answer: distributore italiano Axigen, Halon, MailSpect, IP Technology labs Answer srl a Socio Unico via F.lli Rosselli 91/1 - 42123 Reggio Emilia Tel +39 0522 286545 Web www.answervad.it -------------------------------------------------------------------- Le informazioni contenute nella presente comunicazione e i relativi allegati possono essere riservate e sono, comunque, rivolte esclusi-vamente al destinatario. La diffusione, distribuzione e/o copie deldocumento trasmesso o degli allegati da parte di qualsiasi soggettodiverso dal destinatario e'perseguibile ai sensi dell'articolo 616Codice Penale e del Decreto Legislativo n. 196/2003.Se avete ricevuto questo messaggio per errore, Vi preghiamo di re-inviarlo al mittente e distruggerlo. Per informazioni potete contattare l'indirizzo privacy@answervad.it *** This message and its attachments are addressed solely to the persons above and may contain confidential information. If you have receivedthe message in error, be informed that any use of the content hereofis prohibited and it is punished by law. Please return it immediatelyto the sender and delete the message. Should you have any questions,please contact us at privacy@answervad.it -------------------------------------------------------------------- From tonino@interazioni.net Thu Dec 20 16:58:36 2018 From: tonino@interazioni.net (Tonino - Antonio Nati) Date: Thu, 20 Dec 2018 16:58:36 +0100 Subject: [ITNOG] R: la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <000c01d479f2$35ee4040$a1cac0c0$@ssgrr.com> <7ba3ada2-1c4f-7b6c-84a3-7c3b41251d42@nipper.de> Message-ID: Immagino che un seminario tenuto in Italia voglia far partecipare il maggior numero di persone che lavorano in Italia, per introdurle a concetti nuovi o a scenari futuri. Quindi se lo scopo è seminare conoscenza, più persone capiscono e meglio è, quindi la lingua più parlata nel luogo è la migliore , così favorisce la "semina" delle informazioni, ed anche colleghi meno "fortunati" o pubblico meno tecnico possono capire di più. Diciamo che è una pioggia di informazioni verso il basso. Se invece si vuole ribadire il concetto bel conosciuto di casta isolata, dove le informazioni rimangono appannaggio di pochi, allora qualsiasi lingua diversa da quella locale va bene. Le mie due lire. Tonino Il 20/12/2018 15:04, Davide Davini ha scritto: > On 13/11/18 21:49, Job Snijders wrote: >> In NLNOG we have a mix of English and Dutch, but a lot of it is >> English. For some reason almost every Dutch adult is able to carry >> conversation in English > In my experience this is mostly the issue with Italians, they can't > speak English. I'm not talking about old people, young people also seem > to have serious problems when it comes to the English language. > > While I find that funny, although a bit annoying in everyday life, it > kinda bugs me when it's an IT person. I mean, how can they manage to > interact with foreign tech support is beyond me. Do they just interact > in writing? What if their clientele goes beyond the Italian borders? > > Perhaps I have a distorted view of the IT world, who knows. Still, it > seems like a fundamental skill if you want to be a good tech person. > > My 2 cents, Davide > > -- ------------------------------------------------------------ Inter@zioni - Interazioni di Antonio Nati a.nati@interazioni.it Tel. ufficio: +39.06.88650095 Fax +39.06.77260035 Cell. +39.349.8920334 ------------------------------------------------------------ From daniele@orlandi.com Fri Dec 21 01:31:26 2018 From: daniele@orlandi.com (Daniele Orlandi) Date: Fri, 21 Dec 2018 01:31:26 +0100 Subject: [ITNOG] R: la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <000c01d479f2$35ee4040$a1cac0c0$@ssgrr.com> <7ba3ada2-1c4f-7b6c-84a3-7c3b41251d42@nipper.de> Message-ID: <7b163962-e145-ab5d-71b0-7706e69fa847@orlandi.com> On 20/12/18 15:04, Davide Davini wrote: > > In my experience this is mostly the issue with Italians, they can't Mamma mia what you say is very good, would you like an antipasto? :) Sono d'accordo con quanto dici. Ritengo che dal punto di vista di chi partecipa come spettatore non dovrebbe esserci nessuna scusa che suoni come "L'inglese lo capisco male". Allo stesso tempo l'obbiettivo è che l'informazione scorra e sia fruibile più facilmente possibile quindi se il pubblico è esclusivamente italiano va benissimo fare conferenze in italiano. Se c'è una presenza importante di pubblico non italiano allora d'obbligo l'inglese. Con il bonus che il materiale che si produce si può pubblicare verso una platea più ampia. La situazione borderline, beh, va valutata. Ciao, -- Daniele Orlandi From sam-ml@arahant.net Fri Dec 21 02:30:38 2018 From: sam-ml@arahant.net (Samer Abdel-Hafez) Date: Fri, 21 Dec 2018 09:30:38 +0800 Subject: [ITNOG] R: la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: <7b163962-e145-ab5d-71b0-7706e69fa847@orlandi.com> References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <000c01d479f2$35ee4040$a1cac0c0$@ssgrr.com> <7ba3ada2-1c4f-7b6c-84a3-7c3b41251d42@nipper.de> <7b163962-e145-ab5d-71b0-7706e69fa847@orlandi.com> Message-ID: Ciao, Grazie a tutti per il feedback. Direi che abbiamo più che abbastanza materiale su cui lavorare in vista di ITNOG5. Sicuramente l’obiettivo è di essere il più inclusivi possibile, quindi se la lingua è vista come una barriera da molti troveremo soluzioni adeguate. Ciao, On Fri, Dec 21, 2018 at 8:31 AM Daniele Orlandi wrote: > On 20/12/18 15:04, Davide Davini wrote: > > > > In my experience this is mostly the issue with Italians, they can't > > Mamma mia what you say is very good, would you like an antipasto? :) > > Sono d'accordo con quanto dici. Ritengo che dal punto di vista di chi > partecipa come spettatore non dovrebbe esserci nessuna scusa che suoni > come "L'inglese lo capisco male". > > Allo stesso tempo l'obbiettivo è che l'informazione scorra e sia > fruibile più facilmente possibile quindi se il pubblico è esclusivamente > italiano va benissimo fare conferenze in italiano. > > Se c'è una presenza importante di pubblico non italiano allora d'obbligo > l'inglese. Con il bonus che il materiale che si produce si può > pubblicare verso una platea più ampia. > > La situazione borderline, beh, va valutata. > > Ciao, > > -- > Daniele Orlandi > > -- > Mailing list info: http://lists.itnog.it/listinfo/itnog > -------------- parte successiva -------------- Un allegato HTML è stato rimosso... URL: From stefano@zattara.org Fri Dec 21 07:58:11 2018 From: stefano@zattara.org (Zattara Stefano) Date: Fri, 21 Dec 2018 07:58:11 +0100 Subject: [ITNOG] la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: <10170623-CAEE-4BC7-A6FE-00710A2ED327@answervad.it> References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <69c00830-9b9a-8fd9-82e8-dfdbd0767ef9@RINUX.it> <10170623-CAEE-4BC7-A6FE-00710A2ED327@answervad.it> Message-ID: Il 20/12/18 16:45, Massimo Bolzoni ha scritto: > Buon pomeriggio, > sono convinto che la vera soluzione sia la traduzione simultanea dei contenuti inglesi in italiano e di quelli italiani in inglese, durante l’evento. > Lo scopo di tutti è di aumentare la propria conoscenza, la propria esperienza tramite la condivisione di quella altrui, è un peccato che dei contributi importanti e belli vadano persi perchè incomprensibili per alcuni. MI permetto alcuni che comunque si occupano di e sono appassionati di network e che dedicano tempo all’evento! > Inoltre quando parliamo di costoso … andrebbe misurato, un giorno di lavoro di due traduttori non può costare più di un alcune (poche) migliaia di euro, che si possono recuperare con un ticket (anche basso) da parte dei partecipanti. Buon giorno, se siete interessati a continuare sulla linea della traduzione simultanea, posso indirizzarvi verso chi ha tutta l'attrezzatura, traduttori, sistemi di trasmissione/ricezione e simili. Ci sentiamo in privato al limite se può essere utile. Buone feste a tutti. Stefano > > Approfitto per augurare a tutti un ottimo Natale ed un prospero 2019. > > Massimo > >> Il giorno 20 dic 2018, alle ore 15:12, Paolo Di Francesco ha scritto: >> >> >> >>>> mi trovo più vicino al pensiero di Tiziano, anche per una questione di numeri finchè i presenti all'evento rimarranno a netta prevalenza di lingua italiana ... keep-it-simple :-) . >>> >>> Buongiorno, >>> >>> concordo con il fatto che sia l'Italiano la lingua madre dell'evento e della lista; io personalmente non ho difficoltà a leggere l'inglese, ma in eventi/conferenze dove il relatore parla in Inglese mi sento a disagio specie se anche il relatore non è di madrelingua... a suo tempo ho trovato interessante le argomentazioni di Claude Piron in merito alla questione ( http://claudepiron.free.fr/index.htm ). >>> >> >> non conosco le argomentazioni in oggetto ma trovo alquanto deboli quelle che dicono "siamo Italiani e dovremmo usare l'Italiano". >> >> E' come dire ad un albergo Italiano di dire ai turisti "noi parliamo solo Italiano". >> >> Certo siamo operatori italiani ma la comunita' direi che e' semmai Europea. >> >> >> >> >>> Interessante valutare la possibilità di avere una traduzione simultanea per ospiti e talk in altre lingue; sempre che il costo sia abbordabile! >>> >>> >> >> potrebbe essere una soluzione Inglese <-> Italiano ma temo sia costosa >> >>> >>> Buone feste, >>> Arturo. >>> >>> >> >> -- >> >> >> Ing. Paolo Di Francesco >> >> Level7 s.r.l. unipersonale >> >> Sede operativa: Largo Montalto, 5 - 90144 Palermo >> >> C.F. e P.IVA 05940050825 >> Fax : +39-091-8772072 >> assistenza: (+39) 091-8776432 >> web: >> http://www.level7.it >> >> -- >> Mailing list info: http://lists.itnog.it/listinfo/itnog > > -------------------------------------------------------------------- > > Answer e Halon presentano una soluzione completa di protezione delle email a SMAU Milano 2018 > > Vieni a trovarci e scarica qui il tuo biglietto omaggio http://smau2018.answervad.it > > -------------------------------------------------------------------- > > Iscriviti ai nostri WEBINAR, solo 30 minuti per illustrarti i nostri servizi in the cloud (SAAS) e le nostre tecnologie Axigen, Halon, Mailspect e IP Technology LAB, maggiori info qui: www.answervad.it/webinar.php > > Answer: distributore italiano Axigen, Halon, MailSpect, IP Technology labs > > Answer srl a Socio Unico > via F.lli Rosselli 91/1 - 42123 Reggio Emilia > Tel +39 0522 286545 > Web www.answervad.it > -------------------------------------------------------------------- > Le informazioni contenute nella presente comunicazione e i relativi allegati possono essere riservate e sono, comunque, rivolte esclusi-vamente al destinatario. La diffusione, distribuzione e/o copie deldocumento trasmesso o degli allegati da parte di qualsiasi soggettodiverso dal destinatario e'perseguibile ai sensi dell'articolo 616Codice Penale e del Decreto Legislativo n. 196/2003.Se avete ricevuto questo messaggio per errore, Vi preghiamo di re-inviarlo al mittente e distruggerlo. > Per informazioni potete contattare l'indirizzo privacy@answervad.it > *** > This message and its attachments are addressed solely to the persons above and may contain confidential information. If you have receivedthe message in error, be informed that any use of the content hereofis prohibited and it is punished by law. 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Guardando le presentazioni, e i relatori, del DENOG, mi viene da domandarmi se anche negli altri NOG la pensino così. L'obbiettivo è far "gruppo" fra operatori, in Italia, o fare una conferenza europea/internazionale con sede in Italia? Se col tempo diventerà così internazionale che sarà un obbligo parlare in inglese, allora ok. Ma almeno come inizio forse sarebbe servito guardarsi attorno e vedere con chi si ha a che fare con maggiore probabilità. >> Interessante valutare la possibilità di avere una traduzione >> simultanea per ospiti e talk in altre lingue; sempre che il costo sia >> abbordabile! >> >> > > potrebbe essere una soluzione  Inglese <-> Italiano ma temo sia costosa Si perdono sfumature, concetti ed espressioni gergali, se il traduttore non è esperto dell'argomento. Ma se si sentisse questa necessità, allora molto meglio che niente. Nella mia opinione, ciascun relatore avrebbe dovuto scegliere fra italiano e inglese, con l'obbligo in italiano solo delle presentazioni di apertura e chiusura. Questo anche per avere una misura, più o meno misurabile, della "voce di popolo". -- Claudio Ferronato +39 342 583 11 02 -------------- parte successiva -------------- Un allegato non testuale è stato rimosso.... Nome: signature.asc Tipo: application/pgp-signature Dimensione: 473 bytes Descrizione: OpenPGP digital signature URL: From diotonante@gmail.com Fri Dec 21 10:27:20 2018 From: diotonante@gmail.com (Davide Davini) Date: Fri, 21 Dec 2018 10:27:20 +0100 Subject: [ITNOG] R: la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: <7b163962-e145-ab5d-71b0-7706e69fa847@orlandi.com> References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <000c01d479f2$35ee4040$a1cac0c0$@ssgrr.com> <7ba3ada2-1c4f-7b6c-84a3-7c3b41251d42@nipper.de> <7b163962-e145-ab5d-71b0-7706e69fa847@orlandi.com> Message-ID: <7eedc48e-8358-877d-89ba-ef7bdaddb8e1@gmail.com> On 21/12/18 01:31, Daniele Orlandi wrote: > Sono d'accordo con quanto dici. Ritengo che dal punto di vista di chi > partecipa come spettatore non dovrebbe esserci nessuna scusa che suoni > come "L'inglese lo capisco male". Non è assolutamente quello che volevo dire. Se non lo capiscono, non lo capiscono. Non puoi prenderli a legnate e legarli davanti alla TV per una maratona di TNG (*). Quello che volevo dire è che per quanto ritenga che chi lavora in IT dovrebbe conoscere l'inglese fluentemente, in Italia, stando alla mia esperienza personale, non è così. Io, personale tecnico che non parla inglese fluentemente non lo posso nemmeno considerare, visto che si lavora esclusivamente in inglese a "casa mia".  Da qui la visione distorta? Forse ora sono stato più chiaro. My Italian skillz are aw3som3. Ciao neh, Davide (*) TNG è notoriamente molto, molto, facile da seguire anche per i neofiti. From ik5pvx@gmail.com Fri Dec 21 13:57:02 2018 From: ik5pvx@gmail.com (Pierfrancesco Caci) Date: Fri, 21 Dec 2018 13:57:02 +0100 Subject: [ITNOG] R: la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: <7eedc48e-8358-877d-89ba-ef7bdaddb8e1@gmail.com> References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <000c01d479f2$35ee4040$a1cac0c0$@ssgrr.com> <7ba3ada2-1c4f-7b6c-84a3-7c3b41251d42@nipper.de> <7b163962-e145-ab5d-71b0-7706e69fa847@orlandi.com> <7eedc48e-8358-877d-89ba-ef7bdaddb8e1@gmail.com> Message-ID: Ma visto che le documentazioni dei router e dei software in generale sono tutte in Latino, perche` non facciamo anche la conferenza nella Aulica Lingua degli Avi? Si accetta anche Latinus Grossus Qui Facit Tremare Etiam Pilastros, se non siete fluenti. On Fri, Dec 21, 2018 at 10:27 AM Davide Davini wrote: > > On 21/12/18 01:31, Daniele Orlandi wrote: > > Sono d'accordo con quanto dici. Ritengo che dal punto di vista di chi > > partecipa come spettatore non dovrebbe esserci nessuna scusa che suoni > > come "L'inglese lo capisco male". > > Non è assolutamente quello che volevo dire. Se non lo capiscono, non lo > capiscono. Non puoi prenderli a legnate e legarli davanti alla TV per > una maratona di TNG (*). > > Quello che volevo dire è che per quanto ritenga che chi lavora in IT > dovrebbe conoscere l'inglese fluentemente, in Italia, stando alla mia > esperienza personale, non è così. > > Io, personale tecnico che non parla inglese fluentemente non lo posso > nemmeno considerare, visto che si lavora esclusivamente in inglese a > "casa mia". Da qui la visione distorta? > > Forse ora sono stato più chiaro. My Italian skillz are aw3som3. > > Ciao neh, Davide > > (*) TNG è notoriamente molto, molto, facile da seguire anche per i neofiti. > > > -- > Mailing list info: http://lists.itnog.it/listinfo/itnog > -- Pierfrancesco Caci, ik5pvx -------------- parte successiva -------------- Un allegato HTML è stato rimosso... URL: From job@instituut.net Sun Dec 23 18:32:16 2018 From: job@instituut.net (Job Snijders) Date: Sun, 23 Dec 2018 18:32:16 +0100 Subject: [ITNOG] R: la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <000c01d479f2$35ee4040$a1cac0c0$@ssgrr.com> <7ba3ada2-1c4f-7b6c-84a3-7c3b41251d42@nipper.de> <7b163962-e145-ab5d-71b0-7706e69fa847@orlandi.com> <7eedc48e-8358-877d-89ba-ef7bdaddb8e1@gmail.com> Message-ID: Dear pf, There is a big difference betweeing reading and speaking a language! Kind regards, Job On Fri, Dec 21, 2018 at 13:57 Pierfrancesco Caci wrote: > Ma visto che le documentazioni dei router e dei software in generale sono > tutte in Latino, perche` non facciamo anche la conferenza nella Aulica > Lingua degli Avi? Si accetta anche Latinus Grossus Qui Facit Tremare Etiam > Pilastros, se non siete fluenti. > > > > > On Fri, Dec 21, 2018 at 10:27 AM Davide Davini > wrote: > >> >> On 21/12/18 01:31, Daniele Orlandi wrote: >> > Sono d'accordo con quanto dici. Ritengo che dal punto di vista di chi >> > partecipa come spettatore non dovrebbe esserci nessuna scusa che suoni >> > come "L'inglese lo capisco male". >> >> Non è assolutamente quello che volevo dire. Se non lo capiscono, non lo >> capiscono. Non puoi prenderli a legnate e legarli davanti alla TV per >> una maratona di TNG (*). >> >> Quello che volevo dire è che per quanto ritenga che chi lavora in IT >> dovrebbe conoscere l'inglese fluentemente, in Italia, stando alla mia >> esperienza personale, non è così. >> >> Io, personale tecnico che non parla inglese fluentemente non lo posso >> nemmeno considerare, visto che si lavora esclusivamente in inglese a >> "casa mia". Da qui la visione distorta? >> >> Forse ora sono stato più chiaro. My Italian skillz are aw3som3. >> >> Ciao neh, Davide >> >> (*) TNG è notoriamente molto, molto, facile da seguire anche per i >> neofiti. >> >> >> -- >> Mailing list info: http://lists.itnog.it/listinfo/itnog >> > > > -- > Pierfrancesco Caci, ik5pvx > > -- > Mailing list info: http://lists.itnog.it/listinfo/itnog > -------------- parte successiva -------------- Un allegato HTML è stato rimosso... URL: From luca.cicchelli@top-ix.org Sun Dec 23 22:14:05 2018 From: luca.cicchelli@top-ix.org (Luca Cicchelli) Date: Sun, 23 Dec 2018 22:14:05 +0100 Subject: [ITNOG] R: la lingua ufficiale di ITNOG In-Reply-To: References: <20181111145951.GA32468@bongo.bofh.it> <000c01d479f2$35ee4040$a1cac0c0$@ssgrr.com> <7ba3ada2-1c4f-7b6c-84a3-7c3b41251d42@nipper.de> <7b163962-e145-ab5d-71b0-7706e69fa847@orlandi.com> <7eedc48e-8358-877d-89ba-ef7bdaddb8e1@gmail.com> Message-ID: +1 Season's greetings -- Luca Sent by mobile On Sun, Dec 23, 2018, 6:32 PM Job Snijders Dear pf, > > There is a big difference betweeing reading and speaking a language! > > Kind regards, > > Job > > On Fri, Dec 21, 2018 at 13:57 Pierfrancesco Caci wrote: > >> Ma visto che le documentazioni dei router e dei software in generale sono >> tutte in Latino, perche` non facciamo anche la conferenza nella Aulica >> Lingua degli Avi? Si accetta anche Latinus Grossus Qui Facit Tremare Etiam >> Pilastros, se non siete fluenti. >> >> >> >> >> On Fri, Dec 21, 2018 at 10:27 AM Davide Davini >> wrote: >> >>> >>> On 21/12/18 01:31, Daniele Orlandi wrote: >>> > Sono d'accordo con quanto dici. Ritengo che dal punto di vista di chi >>> > partecipa come spettatore non dovrebbe esserci nessuna scusa che suoni >>> > come "L'inglese lo capisco male". >>> >>> Non è assolutamente quello che volevo dire. Se non lo capiscono, non lo >>> capiscono. Non puoi prenderli a legnate e legarli davanti alla TV per >>> una maratona di TNG (*). >>> >>> Quello che volevo dire è che per quanto ritenga che chi lavora in IT >>> dovrebbe conoscere l'inglese fluentemente, in Italia, stando alla mia >>> esperienza personale, non è così. >>> >>> Io, personale tecnico che non parla inglese fluentemente non lo posso >>> nemmeno considerare, visto che si lavora esclusivamente in inglese a >>> "casa mia". Da qui la visione distorta? >>> >>> Forse ora sono stato più chiaro. My Italian skillz are aw3som3. >>> >>> Ciao neh, Davide >>> >>> (*) TNG è notoriamente molto, molto, facile da seguire anche per i >>> neofiti. >>> >>> >>> -- >>> Mailing list info: http://lists.itnog.it/listinfo/itnog >>> >> >> >> -- >> Pierfrancesco Caci, ik5pvx >> >> -- >> Mailing list info: http://lists.itnog.it/listinfo/itnog >> > > -- > Mailing list info: http://lists.itnog.it/listinfo/itnog > -------------- parte successiva -------------- Un allegato HTML è stato rimosso... URL: