[ITNOG] Dulcis in fundo (era: Re: Namex DOWN ?)

SEEWEB - Antonio Baldassarra antoniob@seeweb.it
Mer 16 Nov 2016 09:30:15 CET


Salve Marco,
> Il giorno 16 nov 2016, alle ore 09:03, Marco Marzetti <marco@lamehost.it> ha scritto:
> 
> Piuttosto che criticare, vorrei provare a capire perche' per Google (e
> per quanto posso vedere anche per altri esteri) Caldera sia un'unica
> entita' e non un gruppo di molti.
Da un certo punto di vista è comprensibile, sia perché il loro punto di osservazione è lontano e quindi la loro “definizione” di osservazione non è poi  così spinta sia perché, diciamoci la verità, è un tipo di messaggio che “noi” che siamo in caldera chi più chi meno ha costruito in qualche modo girando attorno al concetto di “caldera datacenter” più che sul brand della propria azienda.
Quindi occorre l’onestà di tutti di ammettere che siamo “parte del problema”.

Ciò detto io la questione che critico di Google è l’idea di “spostarsi” da Caldera per risolvere i problemi che ha patito. Avrei ritenuto “normale” che Google cercasse una ridondanza in giro per l’Italia studiando anche le architetture delle varie reti, primi tra tutti quelli che raccolgono gli eyeballs che mi aspetto siano il loro target primario. Oggettivamente non mi è parso che questa fosse la posizione dal che deduco che tra noi (o almeno io) e Google c’è una visione molto distante su questioni che prescindono dal fatto che gli piova o meno in testa ma legate ad aspetti tecnici e di topologia delle reti.
Uno di noi sbaglia, è possibile che sia io (spero in compagnia di qualcuno) ma sarebbe utile capire chi in maniera da convergere tutti sulla soluzione ottimale.


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Antonio Baldassarra
antoniob@seeweb.it





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