[ITNOG] Progetto SIX
sam-ml@arahant.net
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Mer 12 Feb 2014 12:29:31 CET
Luca,
Tutti punti validi sulla forte necessita’ di regionalizzazione presente
in altre nazioni europee e non. Penso che non si possa pero’ determinare
un numero “congruo” di IXP, in quanto il motore deve essere la
richiesta. Ci sono varie iniziative in Inghilterra
(IXMidlands/Birmingham/Liverpool) che non hanno mai preso piede per via
della mancata richiesta, sebbene LINX abbia cercato con vari eventi di
costruire interesse nelle rispettive aree geografiche. Io ho preso parte
personalmente alla fase iniziale della discussione riguardo IXManchester
(avendo lavorato a Manchester al tempo) e posso dire che LINX non
avrebbe allocato risorse se non ci fosse stata una forte domanda locale.
Ciao,
—
Samer Abdel-Hafez
On Wed, 12 Feb 2014 12:08:02 +0100, Luca Cicchelli wrote:
> Visto che è un tema dibattito anche in altri tavoli faccio una
> domanda: quale sarebbe secondo voi il numero congruo di IXP in
> Italia?
> Ricordo che, oltre alla questione economica, sempre meno
> preponderante, cominciano ad essere presi in considerazione gli
> aspetti di latenza per i quali il motto 'keep traffic local' è
> importante. In UK, dopo anni di solo Londra, sono nati IXLeeds,
> IXManchester e IXScotland ( gli ultimi due operati da LINX)
> Sul merito di aprirne uno in Sicilia (se non fossimo in Italia)
> faccio presente che Marsiglia (dove arrivano i cavi sottomarini) è
> presente un IXP operato da France-IX
>
> --
> Luca
>
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