[ITNOG] High availability su WAN
Marco Marletta
marco.marletta@garr.it
Ven 29 Maggio 2009 15:17:46 CEST
ciao,
Il 29/05/2009 12.25, Lino Jan Telera ha scritto:
> Secondo me heartbeat non č la soluzione ideale... cmq in questo post
> ne discutono
> http://www.gossamer-threads.com/lists/linuxha/users/55109 Qui indicano
> la soluzione VPN...
e' perche' sono dei sistemisti a parlarne, se fossero operatori di rete
avrebbero pensato subito a L2VPN.. :-))
> Attenzione perņ che una qualsiasi interruzione del traffico tra i nodi
> causa il noto "split-brain", per questo motivo č meglio una soluzione
> di clustering con lvs o heartbeat active-active [ Consiglio LVS
> http://www.linuxvirtualserver.org/ ].
Effettivamente il problema maggiore e' se entrambi i server pensano di
essere primary, che accade di sicuro se uno dei link WAN delle 2 sedi va
down.
La cosa quindi spingerebbe verso il meccanismo di anycast suggerito da
Marco.
In questo caso entrambi i server frontend sono attivi, si devono
ovviamente sincronizzare attraverso un backend, ed i tempi di recovery
sono quelli di convergenza dell'IGP.
Da "retaiolo" sembra a prima vista ragionevole, i "sistemisti" che dicono?
> Magari prova a postare qualche dato in + sulla topologia di rete
I due server iniziali sono in due delle sedi (ben attrezzate dal punto
di vista infrastrutturale) dell'organizzazione che ha bisogno del
sistema di identity management.
Gli utenti che accederebbero sono sparsi un po' dappertutto (idealmente
anche a casa, ma soprattutto nelle altre sedi, che sono una cinquantina).
Banda, delay, packet loss non sono un problema. I firewall si adeguano
se necessario. I server possono andare in qualunque zona della LAN sia
necessario.
Non mi vengono in mente altre informazioni, se servono chiedete pure.
Grazie,
Marco
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